Risetto alle 231 spiagge premiate, sono 117 i comuni coinvolti. Le spiagge premiate dell'Italia sono il 10% delle spiagge premiate a livello internazionale. Nel capitolo approdi turistici i premiati sono 61.
Ma la distribuzione delle 'Bandiere Blu' sul territorio nazionale non è
omogenea: potrà apparire paradossale, ma il centro/nord (pur con molti meno chilometri di coste e spiagge) ha molte più spiagge virtuose rispetto al sud. Addirittura 17 in Liguria, 16 in Toscana e nelle Marche, 13 in Abruzzo, 8 in Emilia Romagna, 6 in Veneto. Addirittura due le bandiere blu in Friuli e anche in Piemonte, sì, il Piemonte che non ha neanche 1 mq di coste ma le spiagge di Cannero Riviera e Cannobio, sul Lago Maggiore in Provincia di Verbania, sono virtuose.
Differente la situazione del sud, a maggior ragione se paragonata al rapporto tra bandiere blu e chilometri di coste. 12 riconoscimenti alla Campania, 8 in Puglia, 5 nel Lazio, 4 a Calabria e Sicilia, solamente 2 alla Sardegna, uno a testa per Basilicata e Molise.
Il risultato non può essere soddisfacente per il sud in generale, e soprattutto per Calabria, Sicilia e Sardegna (invece Puglia e Campania possono vantare comunque un risultato dignitoso).
Le isole felici sono Roccella Jonica e Marina di Joiosa Jonica in Provincia di Reggio Calabria, Pozzallo e Marina di Ragusa in Provincia di Ragusa, Marina di Cariati in Provincia di Cosenza, Cirò Marina-Punta Alice in Provincia di Crotone, Fiumefreddo di Sicilia-Marina di Cottone in Provincia di Catania e Menfi in Provincia di Agrigento: tutte località tra il mar Jonio e il Canale di Sicilia. Nessun riconoscimento per le coste Tirreniche che, comunque, custodiscono vere e proprie perle come le isole Eolie, Cefalù, Capo d'Orlando, Mondello, San Vito lo Capo, Castellammare ma anche in Calabria, soprattutto nel Vibonese, Tropea, Capo Vaticano e tutta la costa degli Dei o, più a sud nel reggino, la Costa Viola e Scilla.
Isole felici le otto spiagge premiate tra Calabria e Sicilia, e soprattutto le Province di Ragusa e Reggio Calabria, le uniche che hanno fatto 'bis'. Nel Reggino sono le joniche Roccella e Marina di Joiosa, vicinissime nella locride, a brindare un riconoscimento così importante e prestigioso. Per Roccella è l'ottava bandiera blu consecutiva, ottenuta grazie a un accessoriato lungomare di 3,5 chilometri affiancati da pista ciclabile.
L'efficace lavoro svolto in tale direzione dall'amministrazione comunale di Roccella, sotto la guida del sindaco Giuseppe Certomà, con il contribuito nello specifico dell'assessore all'Ambiente, Vincenzo Bombardieri, è stato premiato nel modo migliore possibile. «E' un riconoscimento che ci riempie d'orgoglio – ha commentato soddisfatto il primo cittadino Certomà – perché premia gli sforzi che l'Amministrazione ha messo in campo per quanto riguarda la qualità e la vivibilità del nostro ambiente. Un riconoscimento sostanziale, tutt'altro che formale che certifica non solo la balneabilità sicura del nostro mare, ma la presenza di tutta una serie di servizi che il nostro comune offre a residenti e turisti. Tutto questo ci sprona a continuare su questa strada, in modo da migliorare la qualità della vita nella nostra cittadina e renderla sempre più appetibile dal punto di vista turistico».
Altra coppia "blu" nel Ragusano, tra le vicine - anche qui - Pozzallo e Marina di Ragusa. Per Pozzallo è la nona "bandiera blu" consecutiva: la nota località Ragusana da dove partono i traghetti per Malta supera, così, Roccella ferma a 8. Proprio per questo riconoscimento, Pozzallo ha visto moltiplicare il numero di turisti che hanno scelto queste spiagge per trascorrere le loro vacanze. La bandiera blu dello scorso anno, inoltre, ha già mostrato tutta la sua valenza per quanto riguarda Marina di Ragusa. Tantissimi i turisti, molti provenienti dal nord e centro-Italia, che hanno indirizzato la loro preferenza sugli arenili ragusani perché insigniti del riconoscimento nazionale, sinonimo di pulizia e cura delle spiagge. Adesso, c'è da aspettarsi un ulteriore aumento di questo tipo di presenze.
E' gongolante il sindaco Nello Dipasquale, dopo aver ricevuto la comunicazione dell'assegnazione della seconda bandiera blu consecutiva. «Sono estremamente felice – ha detto – per questo importante riconoscimento, che Marina aveva ottenuto già lo scorso anno. Ciò può essere considerato sicuramente il frutto del lavoro di questa amministrazione comunale, che, fin dal suo insediamento, con grande senso di responsabilità e impegno, si è adoperata per migliorare la qualità della vita nel nostro territorio, garantendo servizi sempre più efficienti». Il sindaco ha voluto ricordare l'impegno profuso per garantire «la pulizia delle spiagge, considerate tra le migliori d'Italia, e per la balneabilità del nostro mare, garantita dall'efficiente impianto di depurazione di Marina».
Nel borgo, intanto, proseguono i lavori per il collegamento tra il Lungomare Doria e il Mediterraneo attraverso piazza Pola: entro poche settimane questa nuova area sarà consegnata ai cittadini e rappresenterà un ulteriore motivo d'attrazione, in contemporanea all'inizio dei lavori per il completamento del porto turistico che è già, ad un anno dall'inaugurazione, uno dei più importanti punti di riferimento del Mediterraneo.
Entusiasmo simile a Pozzallo: «Anche quest'anno – sottolinea il sindaco, Peppe Sulsenti – l'amministrazione si è adoperata affinché questo riconoscimento porti lustro alle nostre magnifiche spiagge e molti turisti in città. Siamo soddisfatti perché ha grande importanza dal momento che, con il passare degli anni, i criteri per riceverlo sono via via divenuti sempre più rigidi. E' un premio che va all'amministrazione comunale, agli operatori turistici e a quanti credono che riconoscimenti simili siano il giusto viatico per la promozione del territorio. Un "grazie" va anche all'ex assessore all'Ecologia, Angelo Avveduto. Un buon "pezzo" di questo nono riconoscimento consecutivo è frutto del suo lavoro».
Un auspicio per i prossimi anni? «Mi auguro – ha aggiunto Sulsenti – che, oltre a Marina di Ragusa e Pozzallo, altre spiagge del Ragusano possano fregiarsi del riconoscimento: troppe poche bandiere blu campeggiano sulle spiagge limitrofe al nostro territorio».
Spesso sottovalutato, il premio delle 'Bandiere Blu' viene invece tenuto in grande considerazione dai circuiti turistici e dagli stessi viaggiatori: investire nella tutela ambientale e naturalistica significa non solo migliorare la qualità della vita e il livello dei servizi ai cittadini, ma anche promuovere la propria immagine e, quindi, investire indirettamente nel turismo.
Nessun commento:
Posta un commento